Idropulitrice acqua calda

A meno che non siate un professionista, non comprate idropulitrice acqua calda.

Perché? Perché sono semplicemente troppo costose per un utilizzo in ambito residenziale. La più economica si aggira sui 1.800 Euro. Ed è l’idropulitrice a 1200 PSI (82 Bar) che vedete sotto.

Ma se il costo non rappresenta un problema e vi siete fissati con un’idropulitrice ad acqua calda, allora vediamo insieme perché con questi apparecchi si pulisce di più, meglio e più in fretta.

Come un’idropulitrice ad acqua calda pulisce meglio e più velocemente

La questione in breve:

Dare una risposta del perché l’acqua calda pulisce meglio dell’acqua fredda è una cosa che mi riesce bene. Si tratta di qualche nozione di termodinamica (calore ed energia, inclusa l’energia interna di un sistema) e cinetica (forze e movimenti): entrambi sono rami della fisica. Ho studiato ingegneria meccanica, con tanto di corsi in termodinamica e cinetica…ma a chi interessano equazioni e calcoli, andiamo dritti al sodo:

Acqua fredda contro acqua calda

Ci sono 2 ragioni del perché l’acqua calda pulisce meglio di acqua fredda: ha più energia da distribuire per intaccare lo sporco e può rimuoverlo più facilmente. L’acqua calda è un pugile più forte dell’acqua fredda: può circondare e mandare al tappeto lo sporco per poi portarselo via. L’acqua fredda è più lenta e non così capace di intaccare Mister Macchia Sporca. Detta con terminologia più tecnica:

  1. A una temperatura maggiore le molecole d’acqua si muovono a una velocità maggiore: hanno più energia cinetica. Quando entrano in contatto con una superficie continueranno a muoversi a gran velocità, rimuovendo molecole più deboli come quelle che si trovano in olio e macchie presenti sulla superficie.
  2. Il calore fa aumentare l’attrazione interna dell’acqua, permettendo quindi di avere una maggiore attrazione a livello microscopico. Sebbene questo aumento di energia sia meno rilevante dell’incremento cinetico, permette comunque di “risucchiare” le molecole presenti nella macchio o nello sporco sulla superficie.

Sapone o non sapone

Tornando all’analogia tra acqua calda e pugilato, aggiungere il sapone sarebbe come dotare il pugile di un lazo (e sarebbe un cowboy ben abituato ad usarlo). Con il sapone, il pugile potrebbe agganciare Mister Macchia Sporca e trascinarlo verso il suo gancio destro infallibile. Game over. Mister Macchia Sporca è spacciato.

Ora che iniziate a comprendere i vantaggi di una pulizia con acqua calda, diamo un’occhiata più da vicino alle component di un’idropulitrice a caldo:

Caratteristiche importanti

Bruciatore

Il bruciatore fornisce calore. Solitamente è alimentato a diesel, ma si trovano anche idropulitrici con bruciatore alimentato a kerosene. È in grado di portare la temperatura dell’acqua fino ai 55° C. Alcuni apparecchi posso raggiungere temperature di 120° C.

Dimensione serbatoio carburante per bruciatore

Prestate attenzione alla dimensione del serbatoio per il carburante per il bruciatore. Solitamente va dai 4 ai 10 galloni (dai 15 ai 38 litri). Più grande sarà il serbatoio, più pesante sarà l’apparecchio, ma dovrete anche riempirlo meno volte.

Batteria riscaldante (resistenza)

La batteria riscaldante è ciò che a grandi line genere il peso di un’idropulitrice ad acqua calda. Si compone di un tubo di programma 80. Potete vederne la massa in questa immagine. È tutto acciaio.

Elettrica o a benzina

Come per i modelli ad acqua fredda potete avere idropulitrici a scoppio o elettriche. La soluzione a benzina è la più conveniente se avete bisogno di maggiore potenza.

A rimorchio o a spinta

Più grande è la batteria riscaldante, il bruciatore, il serbatoio e il motore più grande dovrà essere il telaio su cui poggia l’apparecchio. Le più grande sono spesso installate su rimorchi e vengono spostate con un veicolo. Altre hanno un proprio telaio e 4 ruote e possono essere spinte. Alcune come l’elettrica Mini-brute qui sotto hanno solo due ruote.

Idropulitrici: acqua fredda contro acqua calda

Idropulitrice acqua fredda

Le idropulirtici possono rientrare in categorie diverse: elettriche, alimentate a scoppio, per uso domestico o professionale.

C’è anche un’altra classificazione. Oltre alle differenti temperature che impiegano ci sono anche altri ambiti in cui possono emergere differenze.

Ovviamente entrambe le versioni hanno i propri lati positivi e negativi, ma conoscere più a fondo ogni modello vi aiuterà a fare una scelta più adatta alle vostre esigenze. Vediamo come reggono il confronto l’una con l’altra.

Idropulitrici ad acqua fredda

Tutte le idropulitrici che ho recensito sul mio sito sono modelli ad acqua fredda. Ci sono molte ragioni che le rendono popolari, ma il motivo più importante è probabilmente legato al fatto che, se comparate alle loro controparti ad acqua calda, sono molto più economiche e semplici nella loro composizione (specialmente i modelli elettrici).

Inoltre, le idropulitrici ad acqua fredda sono molto più pratiche proprio per le loro dimensioni ridotte, che le rendono facili da spostare. Per quanto riguarda la manutenzione, anche i modelli alimentati a benzina sono più facili da conservare rispetto alle versioni ad acqua calda.

Le idropulitrici a freddo fanno affidamento sulla forza meccanica dell’acqua pressurizzata per rimuovere lo sporco dalla superficie che necessita di essere pulita. La forza dell’acqua è tendenzialmente sufficiente a eliminare la maggior parte delle impurità, ma perde efficienza quando occorre rimuovere macchie unte o di olio che solitamente si trovano sui pavimenti dei garage, sul manto stradale e sui vialetti. L’uso del detergente aiuta leggermente con lo sporco meno ostinato, ma l’olio e il grasso spesso sono troppo resistenti per molte idropulitrici ad acqua fredda.

Le idropulitrici ad acqua fredda si servono di getti di acqua ad alta pressione per togliere lo sporco e più grande è il valore di PSI (Bar) e GPM (l/h) maggiore sarà la potenza dell’idropulitrice. Le idropulitrici ad acqua calda perdono la gara quando si parla di valori generali di pressione generate, ma hanno altri punti di forza. Vediamo quali.

Idropulitrici ad acqua calda

La migliore analogia che possa elaborare quando penso all’efficienza dei modelli ad acqua calda è il lavaggio dei piatti. Esatto. Pensateci bene. Quando dovete usare piatti incrostati di grasso andrete ad usare acqua caldo con tanto di detergente, dato che è molto più efficace rispetto all’acqua fredda. È la stessa cosa quando si parla di idropulitrici. Sì, ma perché le idropulitrici ad acqua calda sono più efficaci? Tenetevi forte perché sto per spiegarvi un po’ di robe scientifiche.

Per iniziare abbiamo bisogno di vedere il tutto da un punto di vista molecolare. Le molecole d’acqua rompono i loro legami quando il calore raggiunge e supera i 100° C, e compare il vapore. È lo stesso procedimento con le molecole di grasso e di olio. Con l’aumento della temperatura, il loro livello di energia aumento e possono slegarsi dalle superfici a cui sono ancorate. Certo, le idropulitrici ad acqua calda usano anche la forza meccanica dell’acqua pressurizzata per eliminare olio e grasso dalla superficie. Infine, anche il sapone rompe i legami create da olio e grasso a livello molecolare.

Come già detto, le idropulitrici ad acqua calda sono capaci di generare vapore, il che è molto utile se desiderate eliminare ogni macchia dalle vostre superfici al punto da renderle completamente igienizzate. Tuttavia, una combo acqua calda e alta pressione è più efficace del semplice vapore. Potrete anche notare che la pressione in termini di PSI (Bar) delle idropulitrici ad acqua calda è inferiore a quella delle loro controparti alimentate a benzina.

E per quanto riguarda gli svantaggi di un’idropulitrice ad acqua calda? Sono grandi, ingombranti e più difficili da gestire nella manutenzione. Sono anche più costose.

Conclusione

Quale scegliere, quindi? Facile. Se non avete macchie di olio o di grasso risparmiate i vostri soldi e compratevi un modello ad acqua fredda. Investite in idropulitrice ad acqua calda solo nel caso in cui dobbiate trattare spesso macchie unte.