Idropulitrice professionale

Le idropulitrici professionali non devono necessariamente generare valori più altri di PSI (Bar) o GPM (l/h). Molte di loro infatti presentano gli stessi valori dei modelli semi-professionali, ma differiscono per qualità dei materiali, design e longevità.

Sono dotate di componenti professionali e sono solide come una roccia. Il motore è più grande, più forte e più efficiente, con pompe solitamente a pistoni.

Per di più, la maggior parte delle idropulitrici professionali vi consentirà di usare sia acqua calda che fredda (tutto ciò che occorre è aggiungere un sistema di riscaldamento dell’acqua).

Cosa aspettarsi da un modello idropulitrice professionale

  • Prezzo – dai 700 Euro in su
  • PSI– 3000 to 8000 / Bar – dai 200 ai 550
  • GPM – 2 to 8 / L/h – dai 450 ai 1800
  • Acqua – Fredda e calda

A scoppio o elettrica

Uno dei primi passi per prendere una decisione riguardo idropulitrice professionale è capire se volete un modello a scoppio o elettrico. Le versioni elettriche professionali possono essere portatili, ad acqua calda e/o fredda e possono essere fissate a muro. Inoltre, tutte le idropulitrici elettriche possono essere usate anche per gli interni e grazie all’acqua calde potrete anche igienizzare le cucine.

Le idropulitrici professionali a scoppio possono essere di tre tipi: acqua calda, acqua fredda e con trasmissione a cinghia. Sono ideali per ogni operazione in esterna, come in case di grandi dimensioni, aziende agricole e magazzini. La cosa migliore delle idropulitrici professionali a benzina è che possono sempre fornire alti valori in termini di PSI (Bar), GPM (l/h), pompe e motori.

Dimensioni

Quasi tutte le idropulitrici professionali sono grandi. Se comparate a quelle di fascia commerciale sono grandi almeno il doppio. Anche un’idropulitrice professionale portatile sarà comunque più grande di un’idropulitrice commerciale. La ragione per cui questi modelli portatili costano così tanto risiede nel fatto che accumulano la stessa potenza di output in uno spazio minore. Prendete in considerazione le idropulitrici portatili solo se pianificate di usarle per gli interni e avete bisogno di passare da acqua fredda ad acqua calda.

Una considerazione sull’elettricità (per idropulitrici elettriche)

Tutte le idropulitrici professionali che usano un motore elettrico richiederanno una fonte di 2o Amp per essere attive. Senza una fonte di questo genere non potrete utilizzare queste idropulitrice. Inoltre, cercate di utilizzare cavi di alimentazione salvavita, dato che garantiscono maggiore sicurezza con la corrente elettrica.

Bypass

Utilizzare modelli semiprofessionali e commerciali senza acqua causerà un surriscaldamento e una conseguente bruciatura. Con le idropulitrici professionali avrete un “bypass” di diverse che permetterà di utilizzare tutta l’acqua del serbatoio senza surriscaldamenti. Questo vi consente di utilizzare la vostra idropulitrice per ore senza preoccuparvi del motore.

Avviamento elettrico (solo per idropulitrici professionali a benzina)

Solo le idropulitrici migliori sono dotate di avviamento elettrico. Inoltre, le idropulitrici ad acqua calda sono solitamente dotate di avviamento elettrico sia per il motore che per il boiler. Questa caratteristica comporta un minor utilizzo di carburante, un avvio più semplice dell’apparecchio e una maggiore silenziosità.

Motore

Tutte le idropulitrici professionali sono dotate di motori ad alte prestazioni. Sono motori come l’Honda GX, ampiamente diffuso tra gli esperti del settore. Si avviano più facilmente, sono più silenziosi e potenti. Alcuni hanno anche indicatori dell’olio e non richiedo particolari manutenzioni per i primi due anni. Hanno anche una lunga garanzia in caso di malfuzionamento.

Un’altra scelta su cui soffermarsi pone due alternative: motore con trasmissione a cinghia o trasmissione diretta. Le idropulitrici professionali più costose di solito prevedono la trasmissione a cinghia, dato che così facendo la pompa dura di più. In sostanza, a prescindere dai giri al minuto del motore con trasmissione a cinghia, la pompa girerà a metà della velocità. Ma con un motore a trasmissione diretta la pompa gira alla stessa velocità del motore, e tenderà a surriscaldarsi e a consumarsi più velocemente.

Boiler per l’acqua

La sola differenza tra idropulitrici ad acqua calda e fredda risiede semplicemente nel boiler per l’acqua. Un bruciatore opera alimentato da kerosene o diesel, che riscaldano una bobina in grado di riscaldare l’acqua fino a 200° gradi. Questo fattore aiuta a pulire le macchie cariche di grasso. Poter contare su un boiler per la vostra idropulitrice vi costerà molto, ma sarà di enorme aiuto in specifiche situazioni. Inoltre, tenete in considerazione il costo aggiuntivo del carburante per il boiler anche con idropulitrici elettriche.

In alternativa, potete allacciarvi alla fornitura di acqua calda del vostro luogo di lavoro e procedere con un’idropulitrice ad acqua calda. Assicuratevi però che l’idropulitrice che acquistate sia compatibile con acqua a 100° gradi.

Pressione variabile

Tutte le idropulitrici professionali prevedono un qualche sistema di regolazione della pressione. Quelle con un quadrante dedicato al controllo dei PSI (Bar) vi aiuteranno in un sacco di occasioni. Potrete abbassare la pressione per unire l’azione pulente a quella del detergente applicato sulla superficie, potrete aumentare i Bar per eliminare il muschio dai mattoni o abbassarla un po’ per igienizzare cucine commerciali con acqua calda.

Supporto a muro

Se pianificate di usare l’idropulitrice sempre in unico punto, considerate l’acquisto di un apparecchio montato a muro. Sono la soluzione migliore per la pulizia di macchine, cucine, zone di imballaggio carni ecc. Sono allacciate alla fornitura elettrica e forniscono una potenza abbondante anche per i compiti più difficili.

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